Si fa fatica a parlare di se stessi. Dirò allora quello che posso in questo momento, nella condizione in cui mi trovo.
Io scrivo. La sciagura che mi è capitata, la morte di mio figlio Uri durante la seconda guerra del Libano, permea ogni momento della mia esistenza. La forza della memoria è in effetti smisurata, enorme. A tratti possiede qualità paralizzanti. Eppure l'atto stesso crea per me, ora, una specie di "luogo".
Uno spazio emotivo che non avevo mai conosciuto prima, in cui la morte non è solo la contrapposizione totale, categorica, della vita.
David Grossman
Con gli occhi del nemico
Raccontare la pace in un paese in guerra
traduzione di Elena Loewenthal e Alessandra Shomroni
Mondadori 2007
2 settimane fa
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