Nel libro scrive:
"Sei senza dubbio un essere menomato e ferito, un uomo che si è portato
dentro una ferita dalla nascita (altrimenti perché avresti passato la vita a
sanguinare parole su una pagina?)"
«Tutti gli scrittori sono persone ferite. Abbiamo bisogno di ricordare e creare altri mondi, perché quello in cui viviamo arreca dolore e comunque non è sufficiente. Siamo anime danneggiate».
«Tutti gli scrittori sono persone ferite. Abbiamo bisogno di ricordare e creare altri mondi, perché quello in cui viviamo arreca dolore e comunque non è sufficiente. Siamo anime danneggiate».
Gli artisti sono sempre
infelici?
«Non sempre, ma è certo che trovano sollievo nell' arte che creano».
«Non sempre, ma è certo che trovano sollievo nell' arte che creano».
Antonio Monda intervista a
Paul Auster
La Repubblica giovedì 29
novembre 2012
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