AVREI VOLUTO
Quante cose oltre i margini del foglio, oltre i bordi
del viale, oltre il tuo sguardo e il mio che non si
incrociano…
Nel prato, fra tiglio e tiglio, c’è un ricordo che si
oscura.
Siedo nell'erba secca. Scrivo, ma tu non leggerai.
Così tu e io non ci incontriamo.
Eppure… eppure avrei voluto…
Avrei voluto che tu fossi qui, che percorressi questo
viale, questi alberi, il respiro, il movimento, avrei
voluto non gettare queste frasi come pietre in uno
stagno.
Danilo Bramati
Il fiore dell'assenza
Atì editore 2016
2 settimane fa
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