a Renzo Favaron
L’ora del tempo e la dolce stagione
non chiediamo altro al coro delle
nuvole impazzite e cortigiane
di questo vento che nega
la primavera ai fiori prima
ancora che a noi smemorati
e pieni di ogni luce negli
occhi caparbi nell'attesa
intenti nell'intagliare a
questo giorno una figura
memorabile nella teoria
degli anni, miserabili
frammenti delle stelle
che mai saremo, ma potremo
ricordare quel grande
albero in Croazia anche
se mai lo avremo veduto
e solo uno tra noi
lo ha cantato.
Elena Petrassi
Scrivere il vento
Atì editore 2016
Scrivere il vento
Atì editore 2016
1 commento:
Semplicemente bellissima. Renzo
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