sabato 11 giugno 2016

E fammi vento che naviga felice

Curva minore


Pèrdimi, Signore, ché non oda
gli anni sommersi taciti spogliarmi,
sí che cangi la pene in moto aperto:
curva minore
del vivere m'avanza.
 
E fammi vento che naviga felice,
o seme d'orzo o lebbra
che sé esprima in pieno divenire.
 
E sta facile amarti
in erba che accima alla luce,
in piaga che buca la carne.
 
Io tento una vita:
ognuno si scalza e vacilla
in ricerca.
 
Ancora mi lasci: son solo
nell'ombra che in sera si spande,
né valico s'apre al dolce
sfociare del sangue.

Salvatore Quasimodo
Ed è subito sera
Oboe sommerso
Mondadori 1942

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