Perché scrivi?
Io ho sempre creduto di poter rispondere così: scrivo per scrivere un libro migliore del precedente. Era la stessa risposta di Calvino: mi andava bene.
Io ho sempre creduto di poter rispondere così: scrivo per scrivere un libro migliore del precedente. Era la stessa risposta di Calvino: mi andava bene.
Ora, il due di ottobre, dopo
le riflessioni di agosto e settembre, vorrei, caro Camon, rispondere esattamente
con queste parole: credo che se lo sapessi non scriverei più.
Giorgio Montefoschi
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