Ero dominata dalla passione del capire. Proprio per questo ero attratta dai "nuclei di oscurità" di cui parla Virginia Woolf: i luoghi nascosti della vulnerabilità, le profonde nicchie della vita interiore. Lì si addensano i significati. Lì risiede il coinvolgimento, cercato e temuto. Lì si annida l'emozione. Poiché avevo una grande sete di sapere, avrei voluto impossessarmi di quei nuclei oscuri attraverso la comprensione, per possedere qualche elemento di chiarezza. Sarebbe stato come avvicinarsi al mio ideale di scrittrice: una scrittura risonante, che passa attraverso il pathos, lo vive completamente e subito dopo lo supera in un atto più elevato di lucida comprensione.
Grazia Livi
Narrare è un destino
La Tartaruga edizioni 2002
2 settimane fa
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