martedì 5 febbraio 2013

Per la notte che cade troppo tardi


a Ida Porena

Per la notte che cade troppo tardi
per il cielo che rivela i crinali:
il monte nella sabbia, la città disadorna
nel grigio calore dell'estate
per questa paura
dovuta solo alla luce
al rame della pentola, al cibo che scenderà nel petto.

Occorrerà capire cosa insegni la pena
che basta un gesto a scansare
il brivido che ogni giorno posiamo di lato
non sapendo se annunci
o stringa il respiro di altre vite.

Dalla cucina, come nelle notti di neve
dovremo seguire ogni chiarore
fermarci dove si addensa
fino a tessere il grumo dove svaniamo senza un volto
dove perfino chi ci amava
– giustamente - indietreggia.

Antonella Anedda
Notti di pace occidentale
Donzelli editore 1999

Nessun commento: