Partire
C’è una sera che avanza
Tra i campi, una sera mai
vista prima,
Che non accende luci.
Di seta sembra a distanza,
ma
Come s’accosta alle
ginocchia e al petto
Non porta conforto.
Dov’è più l’albero che
stringeva
La terra al cielo? Cosa
c’è sotto le mie mani,
Che non riesco a sentire?
Cosa fa pesanti le mie
mani?
Philip Larkin
Traduzione
di Roberto Deidier
da Poeti
della malinconia
Donzelli
editore 2001
Nessun commento:
Posta un commento