Dobbiamo
difendere la lettura come esperienza che non coltiva l'ideale della rapidità, ma della
ricchezza, della profondità, della durata. Una lettura concentrata, amante degli indugi,
dei ritorni su di sé, aperta più che alle scorciatoie, ai cambiamenti di andatura che
assecondano i ritmi alterni della mente e vi imprimono le emozioni e le acquisizioni.
Giuseppe Pontiggia
citato da
Corrado Augias
Leggere
perchè i libri ci rendono migliori, più allegri e più liberi
Mondadori 2007
2 settimane fa
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