Quando ero alle scuole superiori cominciai a tenere un diario su cui scrivevo le mie citazioni preferite tratte dai libri. Doveva servire da cassaforte. Volevo salvare le parole sussurratemi all'orecchio dagli autori che più amavo e immagazzinarle per il giorno in cui avrei avuto bisogno di riascoltarle.
Come mi avevano ispirato quando li avevo letti per la prima volta, avrei potuto rivolgermi nuovamente a loro in caso di bisogno, per riaccendere l'ispirazione.
Speravo che grazie a quelle parole sarei diventata più forte, più saggia, più coraggiosa e più gentile. Le citazioni che avevo conservato nel mio diario erano la prova, e al tempo stesso la guida per affrontare ogni sfida e superare qualunque difficoltà.
Nina Sankovitch
Se per un anno una lettriceLa vita. Un libro alla volta
BUR 2011
2 settimane fa
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