Ars poetica - II
Concisione, ovvero stile, ovvero dire ciò che s'intende dire col minor numero di parole e le più chiare.
Effettiva necessità di creare o costruire qualcosa; di presentare un'immagine o più immagini di oggetti concreti, disposti in modo da toccare il lettore.
Al di là di questi oggetti concreti si possono fare semplici constatazioni del sentimento sui fatti; come "sono stanco" o "alla morte non può seguire peggior male", ecc.
Io credo vi debbano essere più, molti più oggetti che constatazioni e conclusioni, essendo queste ultime puramente ipotetiche (optional), non essenziali, spesso superflue e quindi pessime.
Ma bisogna che vi sia l'emozione, o la cadenza e il ritmo saranno vapidi e senza interesse.
Il compito del poeta è definire e ancora definire finché il particolare alla superficie sia in accordo con la radice nella giustizia.
In nessun caso la costipazione del pensiero, sia pure nel particolare, consentirà bella scrittura.
Lucidità...
Ezra Pound
tradotto da Cristina Campo
in La tigre assenza
Adelphi 1991
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