Lo stesso andare verso qualcosa che non si sa, è il turbamento della poesia. Ancora una conferma da Osip Mandel'štam quando scrive "l'aria del poema è l'inaspettato". Il turbamento è la scaglia di inatteso che scatta tra le fessure della scrittura. Un corpo si sporge sul linguaggio - come da un balcone -, lo scruta e ne fa esperienza calibrando rischio e attenzione, attrazione e necessità. Il turbamento della scrittura è nella stessa scrittura che non sarebbe tale senza questo brivido, senza questo "scompiglio".
Antonella Anedda
Turbamento e scrittura
in Il turbamento e la scrittura
saggi raccolti da Giulio Ferroni
a cura della Fondazione Mario Tobibo
Donzelli 2010
2 settimane fa
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