Lo dico in brutta copia, a voce bassa,
ché non è ancora venuto il momento:
il gioco del cielo irresponsabile
si attinge col sudore e l’esperienza.
E sotto il cielo dimentichiamo spesso
- sotto un purgatoriale cielo effimero -
che il felice deposito celeste
è una mobile casa della vita
9 marzo 1937
Osip Mandel'štam
Cinquanta poesie
traduzione di Remo Faccani
Einaudi 1998
2 settimane fa
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