Forse scrivere è l’esercizio di rinuncia che consente ai nostri brandelli di realtà di affiorare, forse la realtà di noi stessi appare quando rinunciamo a tutto tranne al bagliore incerto che lascia intravedere il fuoco che trascorre dalla nostra origine alla nostra morte. Ma io – nella mia casa, nella mia notte protetta – non ho che questo linguaggio, così impreciso, così privo di memoria. [...] Mi chiedo cosa diventi la parola in tempi bui, quale sia il suo tempo, quale tempo le conceda di esistere senza costringerla alla storia.
Antonella Anedda
La luce delle cose
Feltrinelli 2000
2 settimane fa
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