A un rabbi, il cui nonno era stato discepolo del Baal-shem, fu chiesto di raccontare una storia. «Una storia», disse egli, «va raccontata in modo che sia essa stessa un aiuto». E raccontò: «Mio nonno era storpio. Una volta gli chiesero di raccontare una storia del suo maestro. Allora raccontò come il santo Baal-shem solesse saltellare e danzare mentre pregava. Mio nonno si alzò e raccontò, e il racconto lo trasportò tanto che ebbe bisogno di mostrare saltellando e danzando come facesse il maestro. Da quel momento guarì. Così vanno raccontate le storie».
Martin Buber
I racconti dei Chassidim
traduzione di Gabriella Bemporad
Garzanti 1979
2 settimane fa
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