Per il quadro di S. R. Gifford, di proprietà di E. B.,
esposto alla Mostra Nazionale nell’aprile 1865
Ogni cuore che ha vita vibrerà per lui
che visse nelle sue fibre questo quadro. Oscuro
presagio, oscuri indizi dalla sfera d’ombre
lo inchiodarono, trascinato in quel paesaggio.
Una nube demonica come una montagna bruciava
in un cuore mite, come questo lago rinchiuso a urna,
dimora delle ombre, nient’altro
che un pensoso figlio di Shakespeare.
E mai le linee separavano nettamente, immerse
nel mito, nel destino.
L’Amleto del suo cuore sapeva che tali cuori vedono
oltre; nessuna sorpresa coglierà chi giunge
nel nucleo segreto di Shakespeare: quello
che cerchiamo e fuggiamo è lì,
l’estrema conoscenza umana.
Herman Melville
Da Poesie di guerra e di mare
traduzione di Roberto Mussapi
Oscar Mondadori 1984
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