Scrivere è cercare la calma, e qualche volta trovarla.
E tornare a casa: lo stesso che leggere.
Chi scrive o legge realmente, cioè solo per sé, rientra a casa, sta bene.
Chi non scrive o non legge mai, o solo su comando - per ragioni pratiche - è sempre fuori casa, anche se ne ha molte.
È un povero, e rende la vita più povera.
Anna Maria Ortese
Corpo Celeste
Adelphi 1997
2 settimane fa
1 commento:
Sai, io faccio entrambe le cose. E solo quando scrivo per me, per esprimere i miei mondi, quel che vedo, quel che sento, per raccontare quel che leggo, respiro.
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