Mesi ormai, a scrivere, ogni mattina, ogni mattina, immerso nel mondo costruito per essere più vero del vero, che vero non è. Il romanzo, immenso, che si dipana, dopo anni: facce, cuori, vite che non esistevano. Compagni ormai inevitabili.
Un uomo che crea frequenta la migliore delle salvezze umane.
Nonostante abbia sempre scritto, anche quando non ero padrone del tempo, mi chiedo: come ho fatto a vivere diviso, per gran parte alieno, facendo cose che non ero io, che io non avevo, che simulavo!?
Bisognerebbe sapere che quando si ha paura, se si va oltre, ci si chiederà, un giorno, come potessimo averne. Increduli...
Simone Perotti
scrittore e navigatore
dalla sua pagina Facebook del 17 maggio 2016
qui il suo sito
e anche la foto è sua scattata a casa di un suo amico che vive su un'isola
2 settimane fa
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