Dalla strada io vengo, o primavera,
dov'è sospeso il pioppo
la lontananza paventa, la casa teme di crollare,
ove l'aria è azzurra come il fagotto della biancheria
di chi, guarito, esce dall'ospedale.
la lontananza paventa, la casa teme di crollare,
ove l'aria è azzurra come il fagotto della biancheria
di chi, guarito, esce dall'ospedale.
Ove la sera è vuota come un racconto interrotto
l'ha lasciato una stella senza terminarlo
per rendere confusi mille occhi chiassosi,
senza fondo e privi di espressione.
l'ha lasciato una stella senza terminarlo
per rendere confusi mille occhi chiassosi,
senza fondo e privi di espressione.
Boris Leonidovič Pasternak
Poesie
traduzione di Angelo Maria Ripellino
Einaudi 1957
Poesie
traduzione di Angelo Maria Ripellino
Einaudi 1957
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