La realtà non è del tutto reale per me, ed è per questo che non riesco a concretizzare le cose, perché me ne sfuggono sempre l’importanza e il senso. Un singolo verso di Rilke mi sembra più reale, per esempio, di un trasloco o di cose simili. La vita, dovrei passarla seduta a una scrivania. Eppure non credo proprio di essere una folle sognatrice, anzi, la realtà mi interessa terribilmente, anche se solo da dietro la scrivania, e non per viverla, per agire. Se vuoi comprendere persone e idee, devi pur conoscere il mondo reale e lo sfondo sul quale ogni cosa vive e cresce.
Etty Hillesum
Diario 1941-1943
edizione integrale
Adelphi 2012
Diario 1941-1943
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Adelphi 2012
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