A chi porterò il silenzio?
Il giardino chiama il
mare attraverso
il vento e risponde il
mare anche
nelle giornate più
lunghe e chiare
della nostra
primavera. A chi porterò
il silenzio? Si chiede
il giardino.
A chi risponderò?
Portami le onde,
lascia che l’acqua
sfiori le mie rive
e non bruci le più
tenere foglie che
il sole mi contende.
Il mare ascolta e un
po’ sorride,
come solo la spuma sa
fare, un po’
beffarda, un po’
nostalgica: scegli
ti dice, scegli e non
guardare
indietro.
Elena Petrassi
Scrivere il vento
Atì editore 2016
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