Più che puoi
Se non puoi farla come vuoi, la vita,
sforzati almeno più che puoi
di non prostituirla
nei contatti eccessivi con la gente,
con i gesti eccessivi e le parole.
Non la prostituire col portarla
troppo sovente in giro, con l’esporla
ai commerci e alle pratiche
della dissennatezza quotidiana
finché diventi estranea ed importuna.
Costantino Kavafis
traduzione di Nicola Crocetti
2 settimane fa
1 commento:
Oltre al testo originale di questo meravigliosa poesia di Kavafis, propongo una traduzione di Nicola Crocetti (Einaudi, ET Poesia 2015) leggermente diversa da quella qui postata ed altre versioni, tra cui quella di Filippo Maria Pontani: che ognuno scelga la sua preferita!
Όσο Mπορείς
Κι ἅν δεν μπορεῖς να κάμεις τὴν ζωή σου ὅπως τὴν θέλεις,
τοὺτο προσπάθησε τουλάχιστον
ὅσο μπορεῖς: μὴν τὴν ἐξευτελίζεις
μὲς στὴν πολλὴ συνάφεια τοῦ κόσμου,
μὲς στὲς πολλές κινήσεις κι ὁμιλίες.
Μὴν τὴν ἐξευτελίζεις πηαίνοντάς την,
γυρίζοντας συχνὰ κ’ ἐκθέτοντάς την
στῶν σχέσεων καὶ τῶν συναναστροφῶν
τὴν καθημερινὴν ἀνοησία,
ὡς ποὺ νὰ γίνει σὰ μιὰ ξένη φορτική.
Κωνσταντίνος Καβάφης, 1913
Più che puoi
Se non riesci a farla come vuoi, la vita,
sforzati almeno più che puoi
di non prostituirla
nei contatti eccessivi con la gente,
con i gesti eccessivi e le parole.
Non la svilire col portarla
troppo spesso in giro, con l’esporla
ai rapporti e ai commerci
dell’insensatezza quotidiana
finché diventi estranea ed importuna.
Kostantinos Kavafis, 1913
Traduz.: Nicola Crocetti
Quanto più puoi
Farla non puoi, la vita,
come vorresti? Almeno questo tenta
quanto più puoi: non la svilire troppo
nell’assiduo contatto della gente,
nell’assiduo gestire e nelle ciance.
Non la svilire a furia di recarla
così sovente in giro, e con l’esporla
alla dissennatezza quotidiana
di commerci e rapporti,
sin che divenga una straniera uggiosa.
Kostantinos Kavafis, 1913
Traduz.: Filippo Maria Pontani
Quanto più puoi
E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.
Non sciuparla portandola in giro
in balia del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.
Kostantinos Kavafis, 1913
Traduz.: Nelo Risi e Margherita Dalmàti
Quanto più puoi
E se non puoi avere la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto puoi: non sciuparla
nell’eccessivo commercio con la gente
nei traffici frenetici e nelle troppe ciance.
Non sciuparla esibendola
e portandola in giro
alla quotidiana insensatezza
delle relazioni e degli incontri,
fino a renderla una cosa estranea, fastidiosa.
Kostantinos Kavafis, 1913
Traduz.: Tino Sangiglio
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