I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.
Alda Merini
Testamento
a cura di Giovanni Raboni
Crocetti Editore 1988
2 settimane fa
1 commento:
Bello leggere questi versi nel giorno dell'assegnazione del Nobel a Bob Dylan. Grazie
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