Guardo una bottiglia verde
sul tavolo della mia
cucina, la guardo meglio
e ancora e in quella bottiglia
emergono prima le bolle
di aria e l’acqua ancora
più scura del vetro e poi vedo
la luce che taglia il confine
tra la materia dura e quella
mobile che la riempie
e guardo ancora e tutte
le bottiglie che ho guardato
ecco sono in un’unica sola
bottiglia, in un unico punto
di spazio e tempo e dove non
è la materia nelle sue tre
dimensioni a essere risucchiata,
ma è il tempo, tutto il tempo
che ha tenuto nel mio sguardo
ogni singola bottiglia di vetro.
Accanto alla bottiglia la tua
mano scrive parole rovesciate
che ancora non leggo e
il tuo sguardo attento,
genera il lato della
bottiglia che io non
sto guardando.
Elena Petrassi
Scrivere il vento
Ati editore 2016
2 settimane fa
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