Mistica per principianti
Il giorno era mite, la luce amica
Quel tedesco sulla terrazza del caffè
teneva sulle ginocchia un libriccino.
Riuscii a leggere il titolo:
Mistica per principianti.
All'improvviso compresi che le rondini
pattuglie sulle strade di Montepulciano
in ricognizione
con striduli richiami
sulle vie di Montepulciano,
e i dialoghi sommessi degli intimiditi
viaggiatori dell'Europa Orientale detta Centrale.
e i bianchi aironi fermi - ieri? ier l'altro? -
nelle risaie come tante monache,
e il crepuscolo, lento e sistematico,
che cancellava i profili delle case medioevali,
e gli olivi sulle basse colline,
esposti ai venti e agli incendi,
e la testa della Principessa ignota
che vidi e ammirai al Louvre,
e le vetrate delle chiese simili ad ali di farfalla
cosparse del polline dei fiori,
e il piccolo usignolo che si esercitava nella dizione
proprio accanto all'autostrada,
e i viaggi, tutti i viaggi,
erano soltanto mistica per principianti,
un corso introduttivo, prolegomeni
di un esame rimandato
a più tardi.
Adam Zagajewski
Dalla vita degli oggetti
a cura di Krystyna Jaworska
Adelphi 2012
a cura di Krystyna Jaworska
Adelphi 2012
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