(...) l'atto di scrivere, quando va bene, mi dà un piacere, una gioia, che non somiglia a nessun'altra. Mi porta in un altrove che mi assorbe interamente facendomi dimenticare tutto, ansie, preoccupazioni e persino il passare del tempo. In quel raro, paradisiaco stato della mente arrivo a scrivere senza sosta fino a che non riesco più a vedere il foglio. E solo allora scopro che è scesa la sera.
Oliver Sacks 1933-2015
frammento tratto dal libro autobiografico On the move - In movimento che in Italia verrà pubblicato da Adelphi e citato nell'articolo che Livia Manera gli ha dedicato
Corriere della Sera di lunedì 31 agosto 2015
2 settimane fa
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