Dietro i vetri
Compunto, quasi un monaco, d’amore
lascio le carte, vado verso dove
il sole fra le tende alle finestra
è smania, lumine scaleno d’ambra
sull'angolo del tavolo o una sosta;
scosto le tende, roveti dai vetri
e da me stesso e il mordere dell’ansia,
fuori il ciliegio è immerso nel sereno
ma dentro il sole, fertile nell'aria
trema ogni foglia che non è più foglia
e la foglia che era adesso va via
e salpa la sua prora d’allegria.
Pierluigi Cappello
Assetto di volo. Poesie 1992-2005
a cura di Anna De Simone
Crocetti Editore 2007
2 settimane fa
Nessun commento:
Posta un commento