Le parole
Le parole non hanno occhi né gambe,
non hanno bocca né braccia, non hanno visceri
e spesso nemmeno cuore o ne hanno assai poco.
Non puoi chiedere alle parole di accenderti una sigaretta
ma possono renderti più piacevole il vino.
E certo non puoi costringere le parole
a fare qualcosa che non vogliono fare.
Non puoi sovraccaricarle
e non puoi svegliarle quando decidono di dormire.
A volte le parole ti tratteranno bene,
a seconda di quel che gli chiedi di fare.
Altre volte, ti tratteranno male,
qualunque cosa tu gli chieda di fare.
Le parole vanno e vengono.
Qualche volta ti tocca di aspettarle a lungo.
Qualche volta non tornano più indietro.
Qualche volta gli scrittori si uccidono
quando le parole li lasciano.
Altri scrittori fingeranno di averle ancora in pugno
anche se le loro parole sono già morte e sepolte.
Fanno così molti scrittori famosi
e molti meno famosi che sono scrittori soltanto di nome.
Le parole non sono per tutti.
E, per la maggioranza, esistono soltanto per poco.
Le parole sono uno dei più grandi miracoli al mondo,
possono illuminare o distruggere menti, nazioni, culture.
Le parole sono belle e pericolose.
Se vengono a trovarti, te ne accorgerai,
ti sentirai il più fortunato della terra.
Nient'altro avrà più importanza e tutto sembrerà importante.
Ti sentirai il dio sole, riderai del tempo che fugge,
ce l'avrai fatta, lo sentirai dalle dita
fino alle budella, e sarai diventato,
finché dura, un fottutissimo scrittore
che rende possibile l'impossibile,
scrivendo parole, scrivendole,
scrivendole.
Charles Bukowski
The words do not have eyes or legs,
Not have mouths or arms ,
they do not have guts
and often not even the heart,
or have very little.
You can not ask for words
to light a cigarette
but they can make you more pleasant
the wine.
And of course you can not force the words
to do something that
They want to do.
You can not overcharge
and you can not wake them
when they decide to sleep.
sometimes
the words will treat you well,
depending of that
you ask him
to do .
At other times ,
will treat you badly,
whatever
you ask him to do.
The words go
and are .
Sometimes touches you
of waiting for them long .
Sometimes it does not add up
further back .
Sometimes writers
kill
when words leave them .
other writers
pretend to have them yet
in hand
even if their words
are already dead and buried .
they do so
many famous writers
and many less famous
that writers are only
named .
Words are not
for all.
And for the majority,
there are
only briefly.
The words are
one of the greatest
miracles
the world,
can illuminate
or destroy
minds ,
nations ,
cultures.
The words are beautiful
and dangerous.
If they come to visit you ,
you’ll see
and you’ll feel
the luckiest
of the earth. Nothing else will have more
importance
and everything seems important.
you will feel
the sun god ,
laugh of fleeting time ,
made you angry ,
I feel
from the fingers
to the gut ,
and you have become ,
until
hard,
a fucking writer
which makes it possible
the impossible,
writing words ,
by writing ,
writing them .
Le parole non hanno occhi né gambe,
non hanno bocca né braccia, non hanno visceri
e spesso nemmeno cuore o ne hanno assai poco.
Non puoi chiedere alle parole di accenderti una sigaretta
ma possono renderti più piacevole il vino.
E certo non puoi costringere le parole
a fare qualcosa che non vogliono fare.
Non puoi sovraccaricarle
e non puoi svegliarle quando decidono di dormire.
A volte le parole ti tratteranno bene,
a seconda di quel che gli chiedi di fare.
Altre volte, ti tratteranno male,
qualunque cosa tu gli chieda di fare.
Le parole vanno e vengono.
Qualche volta ti tocca di aspettarle a lungo.
Qualche volta non tornano più indietro.
Qualche volta gli scrittori si uccidono
quando le parole li lasciano.
Altri scrittori fingeranno di averle ancora in pugno
anche se le loro parole sono già morte e sepolte.
Fanno così molti scrittori famosi
e molti meno famosi che sono scrittori soltanto di nome.
Le parole non sono per tutti.
E, per la maggioranza, esistono soltanto per poco.
Le parole sono uno dei più grandi miracoli al mondo,
possono illuminare o distruggere menti, nazioni, culture.
Le parole sono belle e pericolose.
Se vengono a trovarti, te ne accorgerai,
ti sentirai il più fortunato della terra.
Nient'altro avrà più importanza e tutto sembrerà importante.
Ti sentirai il dio sole, riderai del tempo che fugge,
ce l'avrai fatta, lo sentirai dalle dita
fino alle budella, e sarai diventato,
finché dura, un fottutissimo scrittore
che rende possibile l'impossibile,
scrivendo parole, scrivendole,
scrivendole.
Charles Bukowski
The words do not have eyes or legs,
Not have mouths or arms ,
they do not have guts
and often not even the heart,
or have very little.
You can not ask for words
to light a cigarette
but they can make you more pleasant
the wine.
And of course you can not force the words
to do something that
They want to do.
You can not overcharge
and you can not wake them
when they decide to sleep.
sometimes
the words will treat you well,
depending of that
you ask him
to do .
At other times ,
will treat you badly,
whatever
you ask him to do.
The words go
and are .
Sometimes touches you
of waiting for them long .
Sometimes it does not add up
further back .
Sometimes writers
kill
when words leave them .
other writers
pretend to have them yet
in hand
even if their words
are already dead and buried .
they do so
many famous writers
and many less famous
that writers are only
named .
Words are not
for all.
And for the majority,
there are
only briefly.
The words are
one of the greatest
miracles
the world,
can illuminate
or destroy
minds ,
nations ,
cultures.
The words are beautiful
and dangerous.
If they come to visit you ,
you’ll see
and you’ll feel
the luckiest
of the earth. Nothing else will have more
importance
and everything seems important.
you will feel
the sun god ,
laugh of fleeting time ,
made you angry ,
I feel
from the fingers
to the gut ,
and you have become ,
until
hard,
a fucking writer
which makes it possible
the impossible,
writing words ,
by writing ,
writing them .
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