Egli agisce, nel fulgore e nelle tenebre,
nel fragore delle cascate e nel silenzio del sonno,
ma non come annunciano i vostri
pastori, che restano ben protetti.
Cerca la linea più distante,
una strada così lontana che quasi
non si vede. Si perde
nel dolore. Solo i ciechi, solo
i gufi talora ne percepiscono la tenue impronta
sotto le palpebre.
Adam Zagajewski
Dalla vita degli oggetti
a cura di Krystyna Jaworska
Adelphi 2012
2 settimane fa
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