Le rive sono deserte, la piazza è vuota.
Più visi dentro i fondi del caffè che nel caffè stesso;
una fanciulla in pantaloni di seta suona un liuto
a un Mustafà vestito come lei.
Secolo decimonono! Oh nostalgia d’Oriente! In posa
l’esule è sulla roccia! E come un globulo bianco nel sangue traspare
la luna nelle opere dei cantori, che bruciano di tisi,
ma dicono che è amore.
Iosif Brodskij
Poesie italiane
traduzione di Giovanni Buttafava e Serena Vitale
Adelphi 1996
2 settimane fa
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