lunedì 2 dicembre 2013

Da nuvola, da nebbia

ΕΛΠΙΣ, Speranza

Ma di questo confine, di questo muro ferreo
l'orrenda porta è scardinata eppure
resta, per durata antica di roccia.
Qualcosa si muove, sciolto e lieve:
da nuvola, da nebbia, da scrosciare
d'acqua si leva con noi alata –
la conoscete, folleggia ovunque
un batter d'ali – e dietro di noi, gli eoni.

J. W. Goethe, 1827   

traduzione di Camilla Miglio dedicata a un amico che ha perso un amico

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