domenica 22 marzo 2015

La poesia è un'isola per il naufrago

Perché la poesia?

Per guarire, per vivere, per sopravvivere, per convivere, per rinascere. 
Fino a questo momento della mia vita, e in questo momento, ci credo, lo affermo. 
E l'ho sottoscritto in questo libro. 
La poesia, la musica ... L'arte è una roccaforte, un'isola per il naufrago, un ponte sospeso nel vuoto, una mano sulla spalla a consolare la solitudine. L'arte emana e genera una potenza emotiva sfuggente, che, come una Pietà, ci sostiene.

Juan Cobos Wilkins
frammento dell'intervista online pubblicata su La Tribuna di Albacete in occasione dell'uscita del libro Para qué la poesía?
(la traduzione è mia)

Para qué la poesía?Para sanar, para vivir, para sobrevivir, para convivir, para renacer. Hasta este momento de mi vida, y en él, así lo creo. Lo afirmo. Y lo firmo en este libro. La poesía, la música... El arte es un bastión, una isla para el náufrago, un puente colgante en el vacío, mano en el hombro para la soledad. Emana y genera un inaprensible poder emocional, e, igual que una Pietá, nos sostiene.

Nessun commento: