giovedì 21 giugno 2012

La poesia che sta dietro le parole

Il vescovo Berkeley (che, vi rammento, è stato un profeta della grandezza degli Stati Uniti) ha detto che il sapore della mela non si trova nella mela - che non può gustare se stessa - né nella bocca di colui che la mangia. Ci vuole un contatto fra l'una e l'altra. Lo stesso accade nel caso di un libro o di una raccolta di libri, una biblioteca. Un libro è un oggetto fisico in un mondo di oggetti fisici. E' un insieme di di simboli morti. Poi arriva il buon lettore e le parole - o meglio, la poesia che sta dietro le parole, perché le parole in sé sono semplici simboli - tornano in vita. Ed ecco la resurrezione della parola.


Jorge Luis Borges
L'invenzione della poesia
Le lezioni americane
traduzione di Vittoria Martinetto e Angelo Morino
Mondadori 2001

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