domenica 23 ottobre 2016

con i gesti eccessivi e le parole

Più che puoi
Se non puoi farla come vuoi, la vita,
sforzati almeno più che puoi
di non prostituirla
nei contatti eccessivi con la gente,
con i gesti eccessivi e le parole.

Non la prostituire col portarla
troppo sovente in giro, con l’esporla
ai commerci e alle pratiche
della dissennatezza quotidiana
finché diventi estranea ed importuna.



Costantino Kavafis
traduzione di Nicola Crocetti

1 commento:

  1. Oltre al testo originale di questo meravigliosa poesia di Kavafis, propongo una traduzione di Nicola Crocetti (Einaudi, ET Poesia 2015) leggermente diversa da quella qui postata ed altre versioni, tra cui quella di Filippo Maria Pontani: che ognuno scelga la sua preferita!


    Όσο Mπορείς

    Κι ἅν δεν μπορεῖς να κάμεις τὴν ζωή σου ὅπως τὴν θέλεις,
    τοὺτο προσπάθησε τουλάχιστον
    ὅσο μπορεῖς: μὴν τὴν ἐξευτελίζεις
    μὲς στὴν πολλὴ συνάφεια τοῦ κόσμου,
    μὲς στὲς πολλές κινήσεις κι ὁμιλίες.

    Μὴν τὴν ἐξευτελίζεις πηαίνοντάς την,
    γυρίζοντας συχνὰ κ’ ἐκθέτοντάς την
    στῶν σχέσεων καὶ τῶν συναναστροφῶν
    τὴν καθημερινὴν ἀνοησία,
    ὡς ποὺ νὰ γίνει σὰ μιὰ ξένη φορτική.

    Κωνσταντίνος Καβάφης, 1913






    Più che puoi

    Se non riesci a farla come vuoi, la vita,
    sforzati almeno più che puoi
    di non prostituirla
    nei contatti eccessivi con la gente,
    con i gesti eccessivi e le parole.

    Non la svilire col portarla
    troppo spesso in giro, con l’esporla
    ai rapporti e ai commerci
    dell’insensatezza quotidiana
    finché diventi estranea ed importuna.

    Kostantinos Kavafis, 1913

    Traduz.: Nicola Crocetti





    Quanto più puoi

    Farla non puoi, la vita,
    come vorresti? Almeno questo tenta
    quanto più puoi: non la svilire troppo
    nell’assiduo contatto della gente,
    nell’assiduo gestire e nelle ciance.

    Non la svilire a furia di recarla
    così sovente in giro, e con l’esporla
    alla dissennatezza quotidiana
    di commerci e rapporti,
    sin che divenga una straniera uggiosa.

    Kostantinos Kavafis, 1913

    Traduz.: Filippo Maria Pontani





    Quanto più puoi

    E se non puoi la vita che desideri
    cerca almeno questo
    per quanto sta in te: non sciuparla
    nel troppo commercio con la gente
    con troppe parole in un viavai frenetico.

    Non sciuparla portandola in giro
    in balia del quotidiano
    gioco balordo degli incontri
    e degli inviti,
    fino a farne una stucchevole estranea.

    Kostantinos Kavafis, 1913

    Traduz.: Nelo Risi e Margherita Dalmàti





    Quanto più puoi

    E se non puoi avere la vita che desideri
    cerca almeno questo
    per quanto puoi: non sciuparla
    nell’eccessivo commercio con la gente
    nei traffici frenetici e nelle troppe ciance.

    Non sciuparla esibendola
    e portandola in giro
    alla quotidiana insensatezza
    delle relazioni e degli incontri,
    fino a renderla una cosa estranea, fastidiosa.

    Kostantinos Kavafis, 1913

    Traduz.: Tino Sangiglio

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