Scrivere è stare in un mare calmo, senza maree
Questo libro prenderebbe forma in me se io potessi far addormentare il cervello, calmo come un mare senza maree; invece non faccio che spremermi le meningi; distruggendo quel che cresce sotto.
Non importa, dopodomani, quando andrò da Vita, comincerà la solitudine.
Lunedì 2 settembre 1925
Virginia Woolf
Diari. 1925-1930
a cura di Bianca Tarozzi
BUR 2012
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