Una promessa di felicità
Se bisogna vivere in un romanzo, lo si deve fare nelle
migliori condizioni. La scorsa estate, appena è arrivato il caldo, ho cercato
rifugio nel Dottor
Živago.
Visto che sto leggendo una biografia di Joyce, mi tenta molto quest’estate
tornare sull’Ulisse. Per ora porto con me, quasi intatta, appena
iniziata, un’edizione tascabile della Certosa di Parma: una promessa di felicità, per dirla con le parole di
Stendhal.
Antonio Muñoz Molina
nell’editoriale di questa settimana
della imperdibile rivista Internazionale
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