Leggere, si sa, richiede silenzio. Un silenzio, certo, molto particolare, aperto e accogliente, affinché non sia un muro fra chi legge e la parola scritta. Un silenzio denso di ascolto, e che accomuna la lettura all'atto della scrivere, ammesso sia vero che chi scrive ascolta parole sottratte al silenzio.
Amelia Valtolina nell'introduzione alle opere di Ilse Aichinger
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